Nella metropoli cinese, un messaggio del concessionario, anticipa l’annuncio del team
Antonio Giovinazzi e la separazione dall’Alfa Romeo F1. Un legame destinato a finire al termine della stagione, e che durava dal 2019. Un indizio su questa fine, è arrivato direttamente dalla Cina. A Shangai, un concessionario Alfa Romeo, ha fatto imprimere sulla vetrina Guanyu Zhou che esulta sul podio, e una frase relativa a lui, primo pilota cinese di Formula 1 e al fatto che si unirà alla squadra automobilistica dell’Alfa Romeo, esultando poi la Cina, Zhou e l’Alfa stessa. Una sorta di “gaffe”, che però ha anticipato giusto di qualche ora, il comunicato ufficiale che arriverà “prima del GP Quatar”: il pilota italiano, avrebbe già riferito a Interlagos, che sarà proprio Zhou, nel 2021 in F2 con UNI-Virtuosi e pilota dell’Academy Alpine-Renault, a sostituirlo al volante dell’Alfa Romeo 2022, affiancando così il finlandese Valtteri Bottas. Tale comunicato è stato sottolineato dal team principal, Federic Vasseur.
Per la decisione dell’Alfa Romeo, questione di soldi
Il team principal della scuderia, Federic Vasseur, avrebbe comunicato in queste ore la decisione direttamente al numero 99, poco prima delle FP1 del GP Brasile, ad Interlagos. Antonio Giovinazzi ora avrà più difficoltà a trovare un posto per il 2022, nel ruolo di pilota ufficiale in altre competizioni, non essendoci più posto in F1. Sulla questione della decisione Alfa Romeo, peserebbero, e non poco, i soldi che porterebbe in dote il pilota cinese: stiamo parlando di una cifra di circa 30 milioni di dollari, che corrispondono a circa 26 milioni di euro. Davvero una manna per il team, che fino poche settimane fa poteva essere rilevato da Michael Andretti.
Le dichiarazioni del team principal, Federic Vasseur
Lo stesso Vasseur, ai microfoni di SkySport, ha ribadito la posizione dell’Alfa Romeo. La loro strategia, come ha affermato, non è stata del tutto perfetta nel GP Messico, ma hanno preso la decisione di richiamare Giovinazzi ai box in anticipo, perché pensavano di poter rientrare davanti a Ricciardo. E invece, hanno finito per essere stati frenati dalla McLaren. Prosegue, spiegando che hanno riferito ad Antonio Giovinazzi il perché della scelta di quella strategia, è che è stato un peccato per tutti, un errore. Ma hanno 500 dipendenti a lavorare per i loro piloti. Nessuno farebbe degli errori di proposito per danneggiare Kimi o Antonio, e pensarlo soltanto sarebbe ingeneroso nei confronti del team. C’è da dire che quando si fanno punti, è un successo per tutti quanti. Quando si sbaglia, stessa cosa, è un errore di tutti. E per quanto riguarda chi sarà il pilota del 2022, si limita a dire che lo annunceranno direttamente la settimana prossima, prima appunto del Quatar.
Se ti piacciono le scommesse sportive e i giochi online, vieni a scommettere e a partecipare a live casino effettuando depositi in Bitcoin con 888Starz