Forse la ripresa del campionato è veramente vicina, non ci sono ancora notizie importanti, solo le ultime dichiarazioni di Giuseppe Conte sulla Fase 2. Un’intenzione ripetuta di non voler prolungare troppo questo passaggio di semi apertura e ritorno alla normalità, anche per il mondo sportivo e degli appassionati di calcio e scommesse sportive (cercatele su: Melbet Italia).
Vincenzo De Luca al 5 maggio ha chiarito che la ripresa dell’allenamento del Napoli segue un iter rigoroso e prestabilito. Dopo l’OK del Governo che passa per il Viminale, gli allenamenti collettivi richiedono anche il permesso della Regione, un provvedimento scritto che attiva un controllo delle condizioni dei campi sportivi ma soprattutto della circolazione delle persone tra calciatori, staff, allenatori, preparatori tecnici e medici.
Come per le partite, anche gli allenamenti devono essere a porte chiuse, i tifosi devono aspettare le dirette televisive per vedere i loro nomi preferiti, quindi niente assembramenti e attese per autografi e selfie. Il Corriere della Sera ha riportato che l’allenamento collettivo del Napoli prevede sedute con soli 4 giocatori per campo. Canale 21 con la sua diretta ha mostrato la prima preparazione atletica.
Il Napoli si allena con uno staff medico a seguito e senza docce
Gli allenamenti del Napoli sono a Castel Volturno, il centro sportivo è stato sanificato e attrezzato. La squadra prima di giocare dovrà effettuare dei controlli, il protocollo prevede diversi tamponi per ogni calciatore e analisi sierologiche.
Il tutto verrà eseguito tra mercoledì, giovedì e venerdì, forse nel weekend o dalla prossima settimana si inizieranno le prime sedute collettive.
Tutti hanno orari prestabiliti e organizzati per evitare assembramenti, ci sono le vite di ben 42 persone da salvaguardare. A Castel Volturno, il Napoli ha tre campo di allenamento, quattro giocatori per ogni seduta che dura circa un’ora.
Sono al lavoro Gattuso, uno staff tecnico e medico di nove persone, i medici Raffaele Canonico, Enrico D’Andrea e Gennaro De Luca, si uniscono anche due fisioterapisti. Molti lavoratori sono a casa, dagli uffici ai magazzini. I giocatori hanno comunque tutto quello che di cui hanno bisogno, maglietta e pantaloncini sono stati portati con un’auto. La doccia nelle rispettive abitazioni, significa che gli spogliatoi non verranno usati nel periodo di quarantena.
Le prove di un campionato a porte chiuse, il protocollo è molto rigido
Questo tipo di gestione è attivo anche per altri club sotto l’occhio vigile delle Regioni di appartenenza e degli staff medici in contatto con ministeri e Viminale. Possiamo già immaginare un campionato a porte chiuse, senza l’uso degli spogliatoi o altri posti dove l’assembramento è inevitabile, così come l’umidità e l’aria stantia che favorisce la sopravvivenza e proliferazione del virus. Ricordiamo però che notizie ufficiali sulla ripresa del campionato di calcio ancora non ce ne sono, nonostante ben quattro calendari ipotizzati dai Club di Serie A insieme a Figc.
Ounas e Belotti al posto di Callejon e Milik
Il Napoli è stata una di quelle squadre dove tecnici, staff e calciatori si sono divisi sulla ripresa e non ripresa, sulla paura degli stipendi tagliati e delle mancate tutele verso gli sportivi. E’ stata anche una delle squadre da dove sono arrivate importanti donazioni di soldi e macchinari ospedalieri per affrontare il covid 19.
Se la squadra biancoazzurra si è fermata per il Coronavirus non ha sospeso nessuno dei suoi progetti anche in vista di un 2021 senza tifosi.
Le ultime notizie di calciomercato riguardano sia l’attacco che la difesa. Ad esempio, tornerà Ounas perché il Nizza ha rinunciato al riscatto fissato di 25 milioni, un attante in più nei dieci giocatori della prossima stagione.
Ounas si allenerà con Gattuso al posto di Callejon.
Milik verrà sostituito nel centravanti da un attaccante della Juventus, Belotti acquistato con 50 milioni di euro.